Caro carburante: 15 milioni di euro per le imprese di trasporto passeggeri non soggette a obbligo di servizio pubblico che usano autobus a basso impatto ambientale
Il Ministro Giovannini firma il decreto che dà attuazione al decreto-legge di agosto (“Aiuti bis”) e disciplina le modalità di erogazione delle risorse e i termini di presentazione delle domande da parte delle imprese.
14 settembre 2022 – Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che definisce le modalità di erogazione del fondo di 15 milioni di euro, istituito con il decreto legge 115/2022, a favore delle imprese che erogano servizi di trasporto persone su autobus, non sottoposte a obbligo di servizio pubblico e che incontrano vincoli di liquidità dovuti agli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici.
In particolare, il decreto stabilisce le modalità e i termini di presentazione delle domande di ammissione al ristoro per l’acquisto di carburante destinato all’alimentazione di autobus M2 e M3 a basso impatto ambientale (a metano – CNG, gas naturale liquefatto – GNL, ibrido diesel/elettrico, a motorizzazione termica almeno di classe Euro 5) a favore delle imprese di trasporto che esercitano servizi interregionali di competenza statale, alle imprese titolari di autorizzazione all’esercizio della professione e a quelle titolari di autorizzazione rilasciate dalle Regioni e dagli Enti locali, nonché alle imprese di trasporto di persone effettuato mediante noleggio di autobus con conducente. Il contributo è riconosciuto fino al 20% della spesa sostenuta nel secondo quadrimestre del 2022, al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Le domande devono essere sottoscritte digitalmente e trasmesse dal rappresentante legale dell’impresa tramite la piattaforma https//carburantebus2022 che acquisisce tutte le informazioni necessarie: i dati dell’impresa, quelli di immatricolazione (targa, alimentazione, motorizzazione, ecc.) di ciascun autobus per la cui alimentazione è stata emessa la fattura, l’entità del ristoro richiesto, gli estremi per il versamento del ristoro riconosciuto. Alla domanda deve essere allegata la copia delle fatture o la documentazione attestante l’acquisto avvenuto in Italia del carburante per l’alimentazione degli autobus relative al secondo quadrimestre 2022.
Il decreto del Ministro prevede, inoltre, l’istituzione di una Commissione di validazione che esegua l’istruttoria sulle domande ricevute per valutatane l’ammissibilità e trasmetta i relativi esiti alla società CONSAP, individuata quale gestore esterno in considerazione del consistente volume di documentazione da verificare per la concessione del contributo. È poi prevista un’attività di verifica da parte della competente Direzione generale anche successiva all’erogazione dei ristori per un’eventuale revoca del ristoro nel caso in cui l’impresa commetta gravi irregolarità in merito alle dichiarazioni sostitutive prodotte.
Fonte Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili