Porto di Augusta, nuovo terminal: ospiterà i container di Catania
Il nuovo terminal del porto di Augusta potrà ospitare un traffico di 50 mila Teus (l’unità di misura utilizzata per i container) nel 2024 con la prospettiva di raddoppio
Nel porto di Augusta nel 2024 sorgerà un nuovo terminal da 24 milioni di euro, capace di ospitare tutti i container attualmente nello scalo di Catania. A darne l’annuncio è l’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale (Adsp), secondo cui la nuova struttura potrà ospitare un traffico di 50 mila Teus (l’unità di misura utilizzata per i container, ndr) nel 2024 e più del doppio negli anni a seguire. Inoltre saranno implementati i traffici di general cargo e project cargo, con una crescita di personale importante. La concessione, firmata nella sede dell’Adsp, durerà 25 anni ed è stata affidata, dopo l’avvenuto espletamento delle procedure di legge, alla Est Srl (Europea Servizi Terminalistici), società che ha in cantiere una serie di cospicui investimenti, alcuni già definiti, altri in fase di programmazione
Nuovo assetto per i porti della Sicilia orientale
Come detto il cantiere vale quasi 24 milioni di euro, tra opere civili, acquisto di attrezzature, trasporti, manutenzioni straordinarie, ecc. La nuova area interessata vanta una superficie di circa 86 mila mq (comprensiva banchina accosti 7 e 8) e vedrà un serio e significativo rilancio del porto di Augusta nel panorama internazionale. “È un passo importante nell’ottica dell’attività sistemica di specializzazione dei porti“, spiega il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina, “che vedrà Catania concentrata su crociere, traghetti e diporto oltre naturalmente al waterfront, mentre Augusta accoglierà merci sia containerizzate che in modalità rinfuse, project cargo ed altro”.
Gli investimenti previsti nel Porto di Augusta
Novità anche dal punto di vista tecnologico e occupazionale: “Daremo una forte spinta all’automazione e alla digitalizzazione dei processi“, evidenzia Antonio Pandolfo amministratore delegato della Est srl, “con una notevole riqualificazione dell’equipment, soprattutto alla luce di importanti traffici di project cargo nei prossimi anni. Saranno intensificate anche le risorse con 38 unità di personale entro il 2028, di cui 20 unità trasferite dal porto di Catania e 18 unità aggiuntive. Siamo molto soddisfatti del lavoro finora svolto su Catania e pronti ad affrontare la nuova sfida di Augusta con la determinazione e l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto il nostro operato, in piena e proficua collaborazione con l’Authority”.