Una nuova possibilità per estinguere le cartelle esattoriali su tasse non pagate.
Tasse non pagate, rottamazione Quarter bis?
Potrebbe aprirsi una nuova possibilità per la rottamazione delle cartelle esattoriali. il governo sta lavorando, infatti, a un emendamento al decreto Milleproroghe – che al momento è in esame alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera – per permettere a coloro che avevano presentato la domanda di adesione ma non hanno rispettato le tempistiche per il pagamento di aderire alla sanatoria. Le due scadenze del 2023 avevano già avuto una proroga con il decreto Anticipi: le ultime due rate potevano essere recuperate fino al 18 dicembre. L’ipotesi al momento in lavorazione, come illustra il Sole 24 Ore, è aprire un nuovo spiraglio venga nuovamente aperto il prossimo 31 marzo, così da poter risanare il proprio debito con l’applicazione della percentuale di sconto.
Si ricorda che la rottamazione quater delle cartelle esattoriali consiste nella definizione agevolata, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022), dei carichi affidati all’agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. L’importo da versare è dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Debiti compresi e debiti esclusi
Sono escluse, invece, le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda multe stradali o altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi), non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese pertanto le c.d. «maggiorazioni»), nonché quelle dovute a titolo di aggio.